Accordo di associazione EU-algeria : nessuna associazione stabile e duratura senza uno stato di diritto in algeria

La risoluzione del Parlamento europeo del 26 novembre, votata quasi all'unanimità e che condanna le violazioni dei diritti umani e le restrizioni alle libertà individuali in Algeria, non sarà stata vana. Al termine della 12a sessione del Consiglio di associazione UE-Algeria tenutasi il 7 dicembre 2020, l'Unione Europea ha ricordato al regime algerino che “la relazione bilaterale è basata sul rispetto reciproco e il riconoscimento e il rispetto dei valori universali e degli impegni internazionali relativi allo stato di diritto e al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali ”.

FreeAlgeria prende atto della dichiarazione dei rappresentanti dell'Unione europea, ma si interroga sulla portata di tale dichiarazione in un momento in cui l'Algeria sta vivendo una grave impasse politica, accentuata dalla designazione, in una farsa elettorale e contro la volontà popolare, di Tebboune alla presidenza nel dicembre 2019. FreeAlgeria è particolarmente preoccupata per un negoziato che coinvolga l'immediato futuro del paese e dei suoi cittadini guidati da un potere illegittimo, senza visione, senza road-map e senza una governance degna di uno stato moderno.

L'accordo di associazione UE-Algeria, entrato in vigore nel 2005 e criticato oggi dalla parte algerina, non sembra più soddisfare neanche gli europei. Gli algerini deplorano un de cit pari a miliardi di euro, un signi cativo squilibrio commerciale a vantaggio dell'Europa nonché un basso volume di investimenti e trasferimenti di tecnologia, previsti dall'accordo. L'Unione europea critica in particolare le autorità algerine per il mancato rispetto dei termini dell'accordo e l'eccessiva tassazione su alcuni prodotti.

FreeAlgeria ritiene che un accordo di associazione tra l'Unione europea e l'Algeria potrà trovare la sua piena misura solo se viene intrapreso un processo di transizione democratica in Algeria che potesse garantire le libertà fondamentali e l'emergere di uno Stato di Diritto. Le condizioni per uno scambio equilibrato e sostenibile non sono ad oggi soddisfatte, per mancanza di strutture adeguate e di buon governo in Algeria.

L'Unione europea, da parte sua, deve considerare le politiche di vicinato che intende promuovere sulla sponda meridionale del Mediterraneo. Non dovrebbe impedire, in particolare, il salvataggio in mare di bambini, donne e uomini in fuga da guerre, persecuzioni o carestie.

L'Algeria, da parte sua, non può nascondersi inde nitamente dietro una posizione di o esa e ri uto di presunte ingerenze straniere. In un clima libero e democratico, i popoli sovrani del Nord Africa, attraverso i loro legittimi rappresentanti, potranno costruire un'area di pace, scambi e prosperità.

Colletivo Algeria Libera Democratica (CALD, Italie)

Collectif Debout l'Algérie de Lorraine (France)

Collectif pour une Alternative Démocratique et Sociale (CADSA Marseille, France)

Collectif de Soutien Lyonnais au Peuple Algérien (CSLPA, France)

DZ United, San Francisco (USA)

FreeAlgeria, 12 dicembre 2020